Libera Muratoria. 1717-2017
di Gianmichele Galassi (Pontecorboli). Presenta l’autore con Francesco Borgognoni.
Nel Seicento vi è la conferma documentale della trasformazione della Massoneria da operativa a speculativa, processo questo che ricopre indubbiamente notevole influenza nello sviluppo e diffusione di certe idee progressiste sulla centralità dell’uomo e sulla costruzione di una società “sostenibile”. Questo mutamento ha condotto i “liberi muratori” a trasformarsi in “liberi pensatori”. Prendendo a prestito i simboli delle corporazioni operaie, uomini di diversi ceti sociali iniziarono ad attribuire alla Massoneria un significato ideale, spirituale che potesse travalicare le singole differenze culturali, religiose e linguistiche. Nacque così, con la Libera Muratoria, un grande e variegato contenitore per quei concetti e principi che sin dall’antichità erano appannaggio di pochi. Un numero sempre crescente di menti illuminate si raccolse sotto l’ampia volta sorretta dai pilastri della giustizia sociale, dalla libertà di pensiero, della fratellanza tra gli uomini di ogni ceto e grado. Nacquero la Royal Society, la “Carta dei Diritti dell’Uomo e del Cittadino”, la “Costituzione degli Stati Uniti d’America”, tuttora esempio ineguagliato di giustizia e faro di libertà. I massoni lottarono per migliorare la condizione della donna, lo si intravede fra le note e il testo delle Nozze di Figaro di Mozart e del librettista Da Ponte, entrambi liberi muratori. Poi ci fu il Risorgimento italiano ideato e combattuto da molti Fratelli con in testa il Gran Maestro Garibaldi. Sono solo pochi esempi del lavoro compiuto da migliaia di massoni che nel corso del tempo hanno condotto una strenua lotta contro il diffondersi delle tenebre, partecipando attivamente alla trasmissione della migliore tradizione umana formata di buone idee e principi giusti per una vita che non si riduca a mera sopravvivenza. Gianmichele Galassi, giornalista iscritto all’Albo della Toscana. Dal 2009, editor in chief (direttore scientifico ed editoriale) del “Journal of the Siena Academy of Sciences” (JSAS, già “Atti dei Fisiocritici”), rivista scientifica dell’omonima Accademia delle Scienze di Siena pubblicata ininterrottamente dal 2010 al 2013. Dal 2014, è art director di “Massonicamente”, rassegna storica quadrimestrale, e dal 2015 di “Hiram” entrambi editi dal Grande Oriente d’Italia. Tra le sue pubblicazioni: Apprendista Libero Muratore (2013/2015), Compagno Libero Muratore (2014/2015), Maestro Libero Muratore (2015), Massoneria e Politica insieme alla ricercatrice M. Campagnoli (2017). Francesco Borgognon
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